PROJEKTSTANDORT: 6900 Lugano
FERTIGSTELLUNG: 2009
PROJEKTEINGABE: Prix Lignum 2012
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VORWIEGEND VERWENDETES HOLZ: Tanne
PROJEKTDETAILS: Sanierung/Renovation, Anbau
PROJEKTTRÄGER: Jachen Könz, architetto FAS, Jachen Könz, LuganoARCHITEKTUR/PLANUNG: Jachen Könz, architetto FAS, jachen Könz, Lugano
AUSFÜHRUNG HOLZARBEITEN: Laube SA , Kilian Risi , Biasca
INGENIEUR: Borlini & Zanini SA , Andrea Bernasconi , Scairolo, Pambio Noranco
KURZBESCHREIBUNG:
Oggetti del restauro sono stati un corpo di fabbrica di 31 x 28 m ed un piazzale coperto di 32 x 17 m facenti parte di uno stabilimento industriale edificato all’inizio del Novecento (1914), che fungevano rispettivamente da deposito e da area di carico – scarico. Lo scopo del restauro è riportare la struttura all’essenza dello stato originale, e liberare lo spazio da ogni suddivisione. Per questo motivo si è limitato al consolidamento strutturale del piazzale e del rialzamento della copertura.
Consolidamento della struttura lamellare
Il piazzale è coperto da una straordinaria carpenteria in travi di legno lamellare di prima generazione. Per rientrare nelle attuali normative si è dovuto rinforzare la struttura, applicando ulteriori strati lignei incollati secondo il principio originale, fino ad adempire alle richieste statiche. Inoltre si è dovuto inserire dei tiranti per evitare lo scarico della forza orizzontale sui muri perimetrali. L’intervento minimale mette in evidenza struttura e spazio originale.
Rialzamento tramite raddoppio della struttura della carpenteria
Al fine di poter usufruire del piano tetto e trasformare quello che era il solaio in spazio destinato ad uffici sono state rialzate le due estremità della copertura senza toccarne il colmo e pertanto senza alcuna modifica dell’originale carpenteria in legno. Essa è stata invece consolidata. Un raddoppio strutturale fiancheggiante la carpenteria diventa elemento che coniuga struttura vecchia e nuova, spazio e serramento. In tal modo, introducendo una fascia di finestre a banda su tutto il perimetro si è ottenuta un’illuminazione naturale oltre che un’altezza fruibile. Il risultato è uno spazio aperto che esalta la struttura originale.
Oggetti del restauro sono stati un corpo di fabbrica di 31 x 28 m ed un piazzale coperto di 32 x 17 m facenti parte di uno stabilimento industriale edificato all’inizio del Novecento (1914), che fungevano rispettivamente da deposito e da area di carico – scarico. Lo scopo del restauro è riportare la struttura all’essenza dello stato originale, e liberare lo spazio da ogni suddivisione. Per questo motivo si è limitato al consolidamento strutturale del piazzale e del rialzamento della copertura.
Consolidamento della struttura lamellare
Il piazzale è coperto da una straordinaria carpenteria in travi di legno lamellare di prima generazione. Per rientrare nelle attuali normative si è dovuto rinforzare la struttura, applicando ulteriori strati lignei incollati secondo il principio originale, fino ad adempire alle richieste statiche. Inoltre si è dovuto inserire dei tiranti per evitare lo scarico della forza orizzontale sui muri perimetrali. L’intervento minimale mette in evidenza struttura e spazio originale.
Rialzamento tramite raddoppio della struttura della carpenteria
Al fine di poter usufruire del piano tetto e trasformare quello che era il solaio in spazio destinato ad uffici sono state rialzate le due estremità della copertura senza toccarne il colmo e pertanto senza alcuna modifica dell’originale carpenteria in legno. Essa è stata invece consolidata. Un raddoppio strutturale fiancheggiante la carpenteria diventa elemento che coniuga struttura vecchia e nuova, spazio e serramento. In tal modo, introducendo una fascia di finestre a banda su tutto il perimetro si è ottenuta un’illuminazione naturale oltre che un’altezza fruibile. Il risultato è uno spazio aperto che esalta la struttura originale.
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